Quali sono le dieci proprità che il prossimo Ministro della Cultura dovrà affrontare? Abbiamo provato a individuarle tramite un confronto con diversi addetti ai lavori: dal lavoro all’arte contemporanea, dai territori periferici alla partecipazione, ecco le sfide da affrontare.
Tag: opere d’arte
Sul modello “casello autostradale” per la Fontana di Trevi: Virginia Raggi ci ripensi
Non importa da chi vengano le proposte, la questione resta evidente e fondamentale: per aumentare il flusso turistico, si cerca di irreggimentare la fruizione dell’opera d’arte.
Quando non si presentano problematiche inerenti la conservazione dell’opera (un numero eccessivo dei visitatori in locali chiusi comporta un’alterazione pericolosa del microclima) non è corretto porre limitazioni, soprattuto quando ostacolano una visione completa e dettagliata di un’opera d’arte.
Purtroppo la tendenza dei politici ed amministratori del bene publlico da noi tendono a pensare ad unn aumento degli introiti, dimenticando anche quello che è un aspetto fondamentale: il turista se non può ammirare fino in fondo un opera, eviterà di intraprendere viaggi e spese per poterlo fare in formato ridotto.
Virgina Raggi lancia la proposta per un percorso senza soste per vedere la Fontana di Trevi. Un’idea che non risolve i problemi: la invitiamo a ripensarci.
Sorgente: Sul modello “casello autostradale” per la Fontana di Trevi: Virginia Raggi ci ripensi
La tutela del patrimonio all’italiana: Mutignano e la chiesa della Madonna della Consolazione – Finestre sull’Arte
Un fenomeno diffuso ed incomprensibile, l’abbandono dei nostri Beni Culturali all’incuria, e non avviene per mancanza di fondi, ma per la trascuratezza (volendo essere gentili) umana dei nostri amministratori, a tutti i livelli.
La chiesa della Madonna della Consolazione di Mutignano (Teramo) è in avanzato stato d’abbandono da anni. Malgrado gli investimenti fatti per il recupero.
La pulitura – 2° – Restauro di beni culturali.
Continua, anche se sporadica, la pubblicazione di articoli inerenti il restauro, la manutenzione e conservazione di opere d’arte, beni culturali, architetture ed arredi.
Sia che si debba restaurare, che manutenere un’opera, la pulitura costituisce l’intervento più importante che affronteremo. È in queste fasi che approcceremo il metodo corretto per la salvaguardia del bene e delle sue superfici, in particolare se stiamo intervenendo su opere policrome o dorate. Approfondiamo oggi il tema iniziato qui; dobbiamo intervenire per preservare il … Continua a leggere La pulitura – 2°
Patrimonio culturale: quale futuro?
Alcune riflessioni personali, sulla gestione del patrimonio culturale e artistico nazionale.
Buona lettura 🙂
Un riepilogo sulla situazione odierna nella valorizzazione e preservazione del nostro patrimonio culturale è doveroso. In quest’ultimo anno gli eventi non lasciano sperare per il meglio, quasi vien da pensare che i nostri politici siano sempre più convinte del detto: “con la cultura non si mangia” e che non si cerchi di valorizzare al meglio … Continua a leggere Patrimonio culturale: quale futuro?
Sorgente: Patrimonio culturale: quale futuro?
I disegni di Simone Cantarini: peculiarità e caratteristiche principali | Finestre sull’Arte
Il disegno è la preparazione dell’opera, già si delineano le capacità e volontà dell’artista.
Qual’è il più piacevole tra lo stile di Guido Reni e quello del suo contemporaneo/allievo Simone Cantarono?
Buona lettura.
http://www.finestresullarte.info/404n_simone-cantarini-disegni-caratteristiche-peculiarita.php
Perché Gustave Caillebotte non è famoso come gli altri impressionisti? | Finestre sull’Arte
Il restauro: materiali, il legno
Riprende oggi, come al solito saltuariamente, dopo una pausa di qualche settimana, la pubblicazione di scritti inerenti gli interventi di restauro. Inizio un’analisi sul materiale ligneo.
Volontariato, restauratori e beni culturali
Con l’approssimarsi della conclusione dell’iter di qualificazione dei restauratori di opere d’arte, in corso da ben più di vent’anni, diventa sempre più impellente affrontare le cause della crisi del settore, in corso da dieci-dodici anni:
– è dal 2005 che non si assiste all’indizione di gare di appalto di restauro,
– il patto di stabilità inibisce molto le possibilità degli enti locali di portare avanti manutenzioni e restauri dei loro beni,
– si preferisce ricorrere ad associazioni volontarie,
ma intanto le imprese chiudono o sopravvivono con molte difficoltà.
Restauratori e beni culturali (seguito)
Un nuovo articolo, sulla pratica, troppo diffusa, di utilizzare associazioni o gruppi di volontari per la manutenzione dei beni culturali.