Il Gdpr è in vigore, senza il decreto italiano: che succede ora | Agenda Digitale

Dunque, il primo punto che deve essere estremamente chiaro a tutti è che, dal 25 maggio 2018, il GDPR deve essere pienamente e integralmente attuato, anche se non è ancora stato adottato il decreto delegato di adeguamento.Deve essere altrettanto chiaro che il Codice privacy, in virtù del rapporto che esiste tra Regolamento UE e legge italiana secondo il sistema delle fonti ampliato al rapporto tra ordinamento italiano e ordinamento europeo, comporta la disapplicazione ex lege del Codice privacy in vigore fino al 24 maggio.Proprio il rapporto Regolamento europeo e legislazione italiana rende inoltre del tutto pretestuosa e “sbagliata” la virulenza della polemica che alcuni hanno sollevato in ordine alle decisioni assunte sia dalla Commissione Finocchiaro che dal Governo. Colpisce in particolare che in questa polemica sia più volte intervenuto anche chi, in virtù delle sue competenze relativamente ai dati personali trattati dalle istituzioni, uffici e agenzie dell’Unione, dovrebbe, per regola deontologica, astenersi dall’interferire nel dibattito interno agli Stati membri circa le scelte legislative da compiere.Non può esservi comunque dubbio alcuno che proprio il rapporto tra

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Autore: Pietro Barnabe'

Restauratore artigiano di: opere d'arte, arredi lignei fissi e mobili, materiale lapideo anche decorato e dipinto, materiale etnografico.

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